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Dalla Locride, precisamente da Caulonia, che sia solitario, o col collettivo 'Omerthà Music Clan', Domenico Panetta in arte 'Sisto', continua a creare e a produrre. Stavolta la sua scelta è stata percorrere in modo innovativo e molto personale una strada singolare, quella di un rock blues (con venature hard e stoner), ma con testi in uno schietto (e spiazzante) dialetto calabrese.

"U tempu rallenta" è il titolo dell'ultimo Cd, uscito per la storica etichetta Cni music. Undici canzoni, storie di vita raccontate lungo la scia di una dimensione musicale malinconica e suggestiva, dove si respira e si vive ogni brano con trasporto e intensità. E così, la voce di Domenico Sisto con Francesco Dimasi al basso, Vincenzo Oppedisano alle chitarre e Federico Placanica, riesce ad effondere un'atmosfera che alimenta fiducia e coraggio, rievocando momenti importanti della vita, ma anche abitando il presente per rivolgere uno sguardo carico e dolce verso il futuro. Il progetto, insomma, è una piccola antologia sul concetto di rigenerazione. Dell'amore, di una quotidianità spesso data per scontata, di tante piccole cose che tornano a parlare, attraverso rabbia, illusioni, sogni.

Il maestro del neofolk calabrese, Mimmo Cavallaro, presta la propria voce nel brano 'U jocu i l'amuri' e nella title track 'U tempu rallenta', realizzando un originale incontro tra vocalità tradizionale e timbri più acidi e rock. 'U tempu rallenta' è aria di mare, sole. È desiderio ardente e passionale, utile per allontanare lo spettro della resa e riappropriarsi, anche timidamente, della serenità strappata dalle esperienze negative che inevitabilmente correlano la vita. La sofferenza sottrae e segna ma le si può dare una svolta e consapevolmente si può renderla momento cruciale di passaggio, per ritornare rafforzati a se stessi e agli altri. Ma 'U tempu rallenta' è ancora alacre lavoro simbolo di rinascita e di amore, espressione che si sofferma su ogni dettaglio per desiderare e far giungere quella figura di rifioritura quotidiana, necessaria alla vita e all'arte.